Formazione, progetti, laboratori e workshop

Attraverso il Museo la Casa delle Marionette, il Teatro del Drago mette  una cura particolare nella formazione delle nuove generazioni con una sezione dedicata agli educatori, insegnanti, colleghi o semplici appassionati del settore. Percorsi tematici sulla storia del Teatro delle Marionette e dei Burattini, sulle varie tecniche di costruzione e animazione fanno parte delle proposte educative che la Compagnia, ogni anno mette a disposizione.

,,CComune di

LA MONTAGNA DI VETRO

I TRE DESIDERI / DREI WÜNSCHE FREI
Spettacolo liberamente ispirato alle fiabe dei Fratelli Grimm

Co-produzione Teatro del Drago e Kinder- und Jugendtheater Speyer (DE)
Regia Matthias Folz Andrea Monticelli,
Con Mariasole Brusa, Roberta Colombo, Francesco Russo, Bernhard Weller
Puppets Teatro del Drago
Musiche originali Klaus Peter Schwartz

 

Nell’ambito del Bando  della Regione Emilia-Romagna 2022-2023 per “Progetti a rilevanza internazionale”, il Comune di Ravenna (Assessorato alla Cultura ) e il Comune di Speyer hanno presentato la candidatura per il progetto “La Montagna di Vetro” che ha ottenuto il co-finanziamento richiesto. Diversi i partner associati italiani e tedeschi che hanno reso possibile la realizzazione del progetto stesso quali: Compagnia teatrale TEATRO DEL DRAGO; Associazione di gemellaggio “Circolo AMICI DI SPEYER”; Liceo Classico/linguistico DANTE ALIGHIERI di Ravenna; Liceo Artistico NERVI – SEVERINI di Ravenna; compagnia teatrale KINDER-UND JUGENDTHEATER SPEYER (D) e Associazione di gemellaggio FREUNDESSKREIS SPEYER-RAVENNA

Si ringrazia inoltre per la collaborazione: Comune di Gambettola, Centro Europe Direct Emilia Romagna e Rete di Associazioni Almagià

Lo spettacolo I TRE DESIDERI – DREI WÜNSCHE FREI rappresenta l’ultima tappa del progetto internazionale, sostenuto dalla Regione Emilia Romagna, “La Montagna di Vetro” che nasce dal gemellaggio tra le città di Speyer e Ravenna. Lo spettacolo, co-produzione di Teatro del Drago e del Kinder- und Jugendtheater di Speyer, mette in scena tre storie dei fratelli Grimm che, attraverso il linguaggio universale dell’arte e il ruolo sociale della cultura popolare, hanno lottato per l’unificazione dell’Europa e per la diffusione della Democrazia.
Lo spettacolo vede la collaborazione di due registi, il tedesco Matthias Folz e l’italiano Andrea Monticelli. Le musiche sono originali, realizzate dal compositore tedesco Klaus Peter Schwartz. In scena saranno presenti due attrici-animatrici italiane (Roberta Colombo e Mariasole Brusa) e due attori tedeschi (Francesco Russo e Bernhard Weller), entrambi bilingui, che reciteranno il testo sia in italiano, per le quattro repliche previste in Italia (21 e 22 ottobre 2022), sia in tedesco per le quattro repliche previste in Germania, a Speyer, dal 1 al 4 ottobre. I TRE DESIDERI andrà in scena a Ravenna presso le Artificierie Almagià in apertura della Stagione 2023-24 de Le Arti della Marionetta, domenica 22 ottobre alle ore 18 e sarà replicato per gli studenti delle scuole secondarie di secondo grado lunedì 23 ottobre alle ore 10.
L’opera è il riallestimento dello spettacolo “La Montagna di Vetro”, produzione del 1986 della famiglia d’arte Monticelli- Teatro del Drago che tornerà davanti al pubblico grazie alla coproduzione italo-tedesca con il Jugend Theater di Speyer (Germania). Lo spettacolo metterà in scena delle versioni visuali di tre racconti tratti dall’opera dei Fratelli Grimm: “Il Tamburino”, “Il pescatore e sua moglie”, “I messaggeri della morte”. La scelta di riproporre in chiave contemporanea fiabe antiche derivanti da un repertorio tradizionale e da una memoria collettiva europea deriva dalla volontà di rendere tangibile il potere universale della narrazione orale, i cui archetipi da sempre uniscono i popoli e permettono di rintracciare lo stesso sentire umano, le stesse emozioni, paure e speranze superando ogni diversità, oltrepassando ogni barriera sociale, linguistica e culturale. Vengono così condivisi e narrati quei Desideri che accomunano ogni individuo in qualsiasi epoca e parte del monto. Le storie mettono infatti in luce, in forma narrativa, visuale e musicale, vari aspetti della natura umana e il ruolo fondamentale della Democrazia: dai rischi della cupidigia che emergono ne “Il pescatore e sua moglie”, all’ineluttabilità della vita ne “I messaggeri della morte”, passando per la lotta continua contro le avversità e alla resilienza nella ricerca di una speranza che condurrà al lieto fine, nella storia “Il Tamburino”. La scelta di rimettere in scena, seppur in modo diverso e con strumenti contemporanei, uno spettacolo ideato quasi 7 lustri fa, è profondamente significativa ed in linea con gli obiettivi dell’Agenda 2030: scopo è creare sinergia, contaminazione e nutrizione reciproca tra antico e moderno, vecchio e nuovo, favola e attualità, arte e tecnologia, attraverso la potenza vivificatrice e universale del teatro e della narrazione, riutilizzando pupazzi e scenografie, in ottica ecologica, ispirate a opere d’arte tedesche del XIX secolo. Questo operato è strettamente in linea con le azioni messe in campo dai fratelli Grimm che hanno contribuito all’unificazione dell’Europa attraverso le storie e l’immaginario comune della cultura popolare europea. La potenza espressiva dell’immagine animata, delle ombre, delle marionette, dei pupazzi, della musica rendono lo spettacolo affascinante e coinvolgente, capace di sensibilizzare sia adulti che ragazzi alle tematiche trattate attraverso un tipo di comunicazione emozionale e quindi diretta e potente.

IN TOURNEE.

Alla scoperta delle meraviglie del teatro attraverso un viaggio storico e geografico

 

Progetto vincitore del bando della Regione Emilia Romagna Io Amo I Beni Culturali 2022 , a cura di Teatro del Drago e dell’Istituto Comprensivo di Sogliano al Rubicone che ha coinvolto gli studenti delle classi: 2°C della scuola di secondaria di primo grado di Borghi, 2°A della scuola secondaria di primo grado di Sogliano, 2° E della scuola secondaria di primo grado di Roncofreddo

EDUCARE AI DIRITTI UMANI

Educare ai diritti umani è un percorso che vuole avvicinare i ragazzi al prezioso tema del rispetto dei diritti umani, fondamentale per la formazione e la crescita di ogni essere umano. Durante il percorso formativo verranno affrontati temi e argomenti quali la discriminazione, la partecipazione, la democrazia, la violenza , la risoluzione dei conflitti e la pace attraverso la pratica dell’experiential learning: educazione non formale che pone l’accento su coloro che apprendono, sull’ambiente in cui vivono e sui loro interessi.

A CHI SI RIVOLGE: scuole secondarie di primo grado
DURATA: 6 incontri, di cui 4 giornate di attività della durata di 2 ore ciascuno più un incontro di valutazione finale, ed un incontro di preparazione solo con il corpo docente
OBIETTIVI: generare una riflessione sul tema dei diritti umani, insegnare le basi del “vivere insieme”, nel rispetto dell’altro e della sua diversità educando i ragazzi al dialogo e praticando l’empatia e la comunicazione. Un progetto che vuole stimolare un percorso di cittadinanza attiva.

IO AMO IBC_In Tournee 2022

RACCONTARCI

“Rac-contar-ci” è un progetto biennale di formazione teatrale sull’universalità della fiaba e sulle tradizioni orali.
Il percorso si articola in due fasi: conoscenza e ricerca della propria tradizione fiabesca, rielaborazione del racconto attraverso linguaggi e tecniche del teatro di figura.

A CHI SI RIVOLGE: secondo ciclo scuole primarie (8-10 anni)
DURATA: 10 incontri da due ore ciascuno
OBIETTIVI: acquisire una maggiore consapevolezza delle proprie radici attraverso il racconto fiabesco, conoscenza e utilizzo delle tecniche del teatro di figura

PROGETTI FONDAZIONE DEL MONTE

PROGETTO 2021

D.A.N.T.E.
Disegnare Animare Narrare il Teatro in Europa

In occasione dei 700 anni dalla morte del Poeta, la Famiglia d’Arte Monticelli/Teatro del Drago, propone un percorso d’arte, teatro e pensiero seguendo le orme di Dante, alla scoperta dei valori fondanti dell’Unione Europea. Progetto educativo-teatrale che porta i bambini alla conoscenza della Divina Commedia e dei principi cardine dell’UE secondo un metodo esperienziale basato sull’empatia e sull’inclusione, modulato per target di età. Per le scuole dell’infanzia (materne), si lavorerà sull’espressività e sulle emozioni; con le scuole primarie sulle creature mitologiche e il concetto di libertà; con le scuole secondarie di primo grado si approfondirà la geografia fantastica e con le scuole superiori si parlerà di teatro e di pratica filosofica.

Le attività mirano a riscoprire l’opera dantesca attraverso un approccio dinamico e innovativo che permetta di comunicare alle nuove generazioni l’importanza della cultura e della poesia come reagenti alla capacità di immaginare e fantasticare.

PROGETTO 2018

LA SCUOLA COME BOTTEGA D’ARTE
Trasmissione del sapere da una Famiglia di Marionettisti ai giovani

L’esperienza di una delle Famiglie d’arte di spettacolo dal vivo diventa Bottega d’arte aperta ai giovani della scuola ( materna- Primaria e secondaria di primo e secondo grado), con un’apertura anche ai tirocinanti dell’Accademia di Belle Arti e all’Università di Bologna e Ravenna. Il progetto consta di un’attività di spettacolo dal vivo legata alla tradizione della Commedia burattinesca dell’Emilia Romagna, di una lezione teorica sulle tecniche di rappresentazione , sulla drammaturgia degli antichi canovacci ottocenteschi di proprietà della Collezione Monticelli e di una parte laboratoriale di costruzione di piccoli manufatti e di scenografie; a ciò si aggiungano altre azioni collaterali che portano alla scrittura di un testo teatrale partendo dalle tradizioni orali, o percorsi di peer education nei quali i ragazzi diventano protagonisti attivi ed essi stessi nuovi elementi di trasmissione di sapere presso le generazioni più giovani.
L’obiettivo è quello di trasmettere ai giovani un’antica arte con tutto il suo sistema artigianale profondamente umano, così lontano dalle nuove tecnologie ma in realtà così vicino ai gusti dei ragazzi di oggi. I pupazzi, che siano burattini, robot, o disegni virtuali sono molto amati dalle nuove generazioni, quello che è importante è la consapevolezza che sta alla base di questo processo. L”obiettivo è di offrire strumenti pratici e teorici affinché i ragazzi, nella loro unicità possano trovare la propria strada dove far emergere le loro abilità. Questa e una delle peculiarità del teatro di figura sia Tradizionale che contemporaneo. Il beneficio diretto è l’acquisizione di fiducia in se stessi che porta alla nascita di un pensiero critico e personale, non indotto e per questo reale e soddisfacente

PROGETTO 2017

MARIONETTE E FUTURISMO 

da Depero a Marinetti a Fagiolino e Sandrone.

Il focus del progetto é lo stretto rapporto fra il movimento futurista, le avanguardie del XX secolo e il teatro di Figura . La trasmissione alle nuove generazioni dell’antico sapere racchiuso nel patrimonio artistico e culturale del teatro di marionette e burattini e la cultura delle avanguardie futuriste intrecciando le due realtà, in una nuova visione sinergica dove tradizione e innovazione convivono in un binomio indissolubile grazie alle contaminazioni del Teatro di figura.
Dal Teatro di Marionette al Teatro di Varietà , dal Teatro d’oggetti al Teatro Sintetico Futurista il passo è breve, lineare, uno sposalizio fra tecniche astratte, grottesche e ironiche. Il Teatro di Varietà e il teatro sintetico Futurista ben si sposano con le tecniche astratte, grottesche e ironiche del teatro di figura. L’attualità del movimento futurista verrà messa in evidenza dalla naturale conformazione tecnica, gli argomenti andranno ricercati attraverso la tecnica di improvvisazione, senza mai dimenticare le regole della tradizione.
Il museo possiede materiale di questo periodo e partendo dall’analisi dal vivo si costruiranno percorsi ad hoc divisi per fasce d’età (laboratori, spettacoli, incontri), rivolti ai bambini e ragazzi, secondo una metodologia che ha dato ottimi risultati negli ultimi dieci anni. Un ruolo fondamentale sarà la collaborazione con l’Accademia di Belle Arti di Ravenna.

Teatro del Drago
Soc. Coop. Soc.

Via Sant’Alberto 297, 48123 Ravenna
Via Venezia 26 c/o Officine Creative, 48121 Ravenna

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(+39) 392 6664211

Teatro del Drago è una Compagnia di Teatro di Figura a rilevanza nazionale secondo il Ministero Beni e Attività Culturali – Regione Emilia Romagna e fa parte di UN.I.MA. – Unione Internazionale della Marionetta e A.T.F. – Associazione Teatri di Figura

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